Comignolo Easy Holz
Completo
La soluzione per Tetti & Strutture in Legno,
TP Triplaparete®
Attenzione: Il comignolo TRIPLAPARETE TP Easy HOLZ è il primo ad aver risolto la problematica della sicurezza di tetti e strutture in legno attraverso l’esperienza maturata anche nella ricostruzione post terremoto dell’Umbria. L’unico originale, ideato dall’Ing. L. Morelli, frutto di un’attenta progettazione e di un’evoluzione sperimentale basata su di un’attività installativa decennale, che ha permesso di raggiungere un livello di elevata sicurezza testata sul campo, un’affidabilità di funzionamento così elevata, difficile da ritrovare nelle recenti parziali imitazioni, delle quali si consiglia di diffidare poichè recenti e senza un ampio storico.
La sezione attraversamento di camini per tetti in legno, è frequentemente sottovalutata, o trascurata, non considerando che si introduce un elemento di potenziale forte rischio per l’intera struttura; il pericolo maggiore proviene non tanto dal funzionamento in condizioni di normale regime (spesso i fumi sono ampiamente inferiori alle temperature d’incendio) ma piuttosto in situazioni sporadiche quali ad esempio un eccessivo carico di combustibile inserito nella stufa o caminetto, oppure nel caso di un incendio interno di fuliggine.
In quest’ultima situazione il condotto interno a contatto dei fumi può raggiungere temperature elevatissime fino a 1000 °C, rendendo inutile qualsiasi azione preventiva di isolamento non studiato e non certificato, rischiando di compromettere l’integrità dell’intera struttura.
Inoltre, la tipologia del tetto ventilato, in caso di incendio, contribuisce ad alimentare lo stesso per mezzo della ventilazione generando situazioni di particolare attenzione; quindi risulta facile, per quanto detto, comprendere la necessità di progettare l’attraversamento della sezione tetto.
- L’unico che “respira”… perché ventilato
- Installazione facile e veloce
- Nessuna opera di muratura
- Protezione totale da alte temperature
- Il primo, l’unico, l’originale
- Impermeabilità completa alla pioggia
- Maggiore robustezza statica al vento
- Raccordo alla copertura facile e sicuro
- Ingombro ridotto a D +200 mm
- Design lineare
Il Comignolo Easy HOLZ, progettato da CANNA srl, coniuga la tranquillità della Tecnologia più sicura con il piacere estetico del vero Design, proteggendo il vostro tetto dalle elevate temperature, anche in caso di incendio di fuliggine a 1000 °C.
Una sinergica collaborazione con aziende del nord-america, specializzate nel settore costruzioni in legno, ha maturato la progettazione del sistema TRIPLAPARETE TP® di CANNA srl, accertato nella sua validità da uno sviluppo ed un’applicazione cantieristica ormai decennale, che ha fatto scuola.
L’Ufficio Tecnico & Design rende inoltre possibile l’installazione del condotto interamente a vista anche negli ambienti attraversati, creando particolari suggestioni estetiche nella tranquillità di una sicurezza garantita.
Infatti le eccezionali caratteristiche di isolamento termico, riscontrate durante le prove di certificazione, consentono di unire la passione per l’atmosfera del focolare con quella data da tetti e strutture in legno, in una sicurezza totale, con la realizzazione di camini TRIPLAPARETE TP®, attraversanti non solo la sezione tetto ma anche ambienti interni ed eventuali solai.
Informazione tecniche
Il sistema Camino TRIPLAPARETE TP® è coperto da un’importante assicurazione di prodotto; ogni prodotto CANNA srl è certificato da prove eseguite (presso il laboratorio interno e/o istituti esterni notificati), verificate ed approvate con l’emissione delle relative designazioni certificate dal severo TUV tedesco.
Come leggerlo:
Norma: numero norma di riferimento
Temperatura: classe di temperatura con test fino a 700 °C (Classe T600) alla quale il prodotto garantisce la propria sicurezza di funzionamento
Pressione: classe di Pressione P1 positiva (caldaie), N1 negativa (caminetti e stufe) alla quale il prodotto rispetta la tenuta di gas richiesta dalla norma
Condensa: resistenza alla condensa Wet-umido, la resistenza alla condensa assicura il funzionamento del prodotto in sua presenza
Corrosione: resistenza alla corrosione V2 definita attraverso la severa prova di laboratorio V2 presso l’istituto Giordano
Materiale: qualità materiale L50060, 50=316 LBA, 060= sp. 0.60mm
Resistenza al fuoco: resistenza al fuoco e distanza (mm) da materiali combustibili, G=SI: nella prova di incendio di fuliggine, che può generarsi nel camino installato per cattiva manutenzione, il prodotto ha superato il test di shock termico, alla temperatura di 1000 °C per 30 minuti, durante il quale la temperatura massima di materiali combustibili, posti ad una distanza in mm dichiarata dal costruttore, è rimasta inferiore ai 100°C come da norma
Diametri diponibilii (interno in mm): 100-150-200-250-300
Diametri esterno: DP 25 = Di 50mm; TP 50 = Di + 100mm
*: consultare l’ufficio tecnico per maggiori informazioni
Il comignolo Easy HOLZ è caratterizzato da tre punti essenziali, che lo rendono…..il più sicuro:
- il concetto di terza parete, Sistema TRIPLAPARETE TP®, che offre, grazie all’interposizione nello strato coibente di un’ulteriore parete schermante di protezione, una straordinaria garanzia di sicurezza aggiuntiva e funzionalità, anche in condizioni estreme di temperatura a 1000°C, ineguagliabile senza la presenza della terza parete. Infatti quest’ultima introduce una ulteriore barriera riflettente al calore trasmesso dalla parete più interna, lambita e fortemente sollecitata dai fumi surriscaldati, ed a sostegno di quest’ultima costituisce un condotto aggiuntivo di sicurezza
- La piastra distanziatrice®, la prima progettata priva di ponti termici diretti, e tale da consentire, a differenza di altri sistemi, di distanziare dalla parete esterna del condotto sia il tetto per tramite del collare schermante inferiore, cha la guaina di copertura (grazie al collare superiore), garantendone una protezione sicura dalle alte temperature, e nel contempo una impermeabilità totale perché facilitata nella sua applicazione dalla superficie perfettamente planare e libera della piastra stessa, provvista di apposite forature che ne aumentano la resistenza termica
- il concetto di ventilazione, realizzata attraverso il particolare assemblaggio delle pareti e della piastra distanziatrice, progettata tale da consentire al comignolo di “respirare” impedendone il surriscaldamento e consentendo l’evacuazione del calore accumulato nel sottostante cavedio fumario, estendendo ad esso il concetto di tetto ventilato stesso
Sistema originale BREVETTATO Ing.Luca Morelli
N.B.: l’anteriorità del comignolo Easy, ideato sin dal 1999, annulla automaticamente ogni successivo brevetto se imitazione dello stesso
Isolamento a stratigrafia alternata in fibra (non cancerogena) alluminata ad elevata densità certificata 128 kg/mc resistente fino a 1200 °C.
Per le temperature a regime più elevate si introduce un’ulteriore intercapedine d’aria statica o ventilata di raffreddamento
Il collare antipioggia costituisce una protezione da ogni infiltrazione della sezione ventilata di uscita.
Il faldale antipioggia, con la sezione superiore maggiore del condotto, ne permette il raffreddamento per ventilazione, Inoltre provvede ad impermeabilizzare la zona di uscita del condotto dal tetto e protegge quest’ultimo dall’eventuale caduta di corpi e fumi incandescenti pericolosi, che potrebbero uscire dal terminale in caso di incendio di fuliggine. Il lato in piombo ne agevola il raccordo ad ogni tipo di copertura.
Il raccordo inferiore assicura che in fase di installazione il condotto sottostante sia comunque sempre isolato in prossimità del tetto, e permette il raccordo del comignolo al sottostante condotto della serie MP o DP.
Il raccordo non è necessario se si prosegue con il sistema Camino TRIPLAPARETE TP® a vista interno all’ambiente.
Per una elevata protezione da condense acide ed alte temperature, la struttura interna del terminale è in Inox AISI 316L BA sp 0.6 mm.
Inoltre il terminale è intercambiabile con tutta la serie standard a catalogo, o con elementi a disegno che il committente può sviluppare con il nostro UFFICIO TECNICO & DESIGN; comunque sempre progettati in conformità alla norma UNI 7129 con la sezione di uscita minima doppia della sezione interna del condotto.
La piastra distanziatrice è realizzata con la pendenza del tetto richiesta su misura, grazie a questo si presenta fissa, più robusta e staticamente più stabile al vento, senza oscillazioni, per la non presenza di sistemi mobili di regolazione.
Questo permette di avere una completa uniformità alla superficie superiore, planare e libera, che facilita la successiva applicazione dello strato di guaina, senza punti di forzatura ed innesco a rottura della stessa nel tempo. La presenza di una foratura ripetuta ne aumenta inoltre la resistenza termica.
Il collare superiore sostiene l’intero comignolo e lo distanzia dalla guaina, che viene saldata ad esso, e non alla parete esterna del modulo lineare, offrendo una maggior resistenza termica e dunque sicurezza.
La sezione distanziata di passaggio aria ad anello che il collare superiore inoltre crea distanziandosi dal modulo lineare, permette la ventilazione e dunque il raffreddamento della stessa zona, che, per come progettata, non viene mai chiusa od ostruita dall’appicazione successiva della guaina.
Inoltre in questo modo anche l’eventuale sottostante cavedio fumario, posto a chiusura della canna fumaria nel sottotetto, rimane ventilato evitando il surriscaldamento, poiché messo in comunicazione con l’esterno per tramite della piastra distanziatrice ventilata.
il collare inferiore consente all’installatore di mantenere la corretta distanza del comignolo dal legno perimetrale, eseguendo in modo corretto il foro passante del tetto, o di offrire un ulteriore protezione termica alla sezione forata del pacchetto ventilato.
Attenzione: in ogni situazione e sistema, la guaina, per una totale sicurezza, è essenziale che non venga mai saldata a ridosso alla parte più esterna del comignolo.
Massima sicurezza… e pensato per un’applicazione facile e veloce tempo medio 30 minuti
1° fase
Dopo aver scelto la posizione, forato il tetto (con l’apposita dima in dotazione) ed eseguito il firestop di sicurezza come di seguito indicato (necessario ad ogni sistema), una sola persona è in grado di inserire nel foro il Comignolo Easy, già fornito completo nei componenti terminale (6), modulo lineare (2), raccordo inferiore (3) e piastra distanziatrice (1), fissando lo stesso al tetto per tramite di quest’ultima.
2° fase
Si raccorda la guaina del tetto alla piastra distanziatrice (1), che rimane sempre ventilata e distanziata dal condotto per una maggiore sicurezza (l’operazione è facilitata dalla superficie piana e “pulita” della piastra, progettata libera da fastidiose regolazioni, per un risultato senza infiltrazioni più sicuro nel tempo), e tale da non essere mai ostruita nella ventilazione, nemmeno della stessa guaina applicata.
La piastra è già provvista della pendenza a misura del vostro tetto, aspetto importante in quanto la rende molto più robusta perché fissa, con il vantaggio di una maggiore resistenza al vento, e di una maggiore stabilità senza oscillazioni.
3° fase
Si inseriscono dall’alto l’apposito faldale (4) e collare antipioggia (5) a copertura della sezione di uscita per una completa e sicura impermeabilizzazione, potendo raccordare il faldale alla copertura con l’apposito lato in piombo deformabile.
Si è così realizzato non solo la sezione del tetto, ma il comignolo completo e finito in ogni parte, terminale e sistema faldale – collare antipioggia compresi.
IMPORTANTE: anche se non necessario installando in Comignolo Easy, tuttavia, in qualsiasi condizione e per qualsiasi sistema, è comunque importante per la sicurezza eseguire correttamente il firestop, o tagliafuoco della sezione di uscita del camino. L’operazione consiste nell’interrompere con una barriera trasversale in legno il passaggio ventilato interessato dal foro del condotto fumario, al fine di ridimensionare gli effetti di un eventuale incendio. Infatti la ventilazione del tetto, indispensabile, causa tuttavia un più veloce propagarsi delle fiamme internamente al pacchetto ventilato stesso, rendendo l’evento più subdolo e pericoloso negli effetti, in quanto non immediatamente visibile dall’esterno, e difficile nell’intervento di spegnimento poiché zona difficile da raggiungere. Con la presenza di una barriera firestop si blocca la ventilazione del pacchetto impedendo dunque che essa alimenti le fiamme in caso di incendio.
N.B.: la barriera deve essere di spessore pari ad almeno 40mm, per conferire una adeguata resistenza alle fiamme